L’umorismo è una cosa seria - Alessandra Coretti

L’UMORISMO È UNA COSA SERIA

Cari amici,
arriva la pausa estiva e vorremmo salutarvi con un sorriso condividendo in traduzione una breve testimonianza tramandataci da Manfred von Kries. In un curioso episodio del 1921 l’autore ci rallegra l’animo con un’immagine emblematica della prontezza di spirito, del bel garbo e dell’acutezza di Rudolf Steiner, e ci fa riflettere sul senso dell’umorismo: una qualità da prendere sul serio!

Buona lettura!
Alessandra Coretti

 

Manfred von Kreis, L’ombrello (tratto da Erinnerungen an Rudolf Steiner, E. Beltle, K. Vierl, Stoccarda 1979, pag. 497).

In una bella e soleggiata mattina dell’aprile del 1921, a Dornach, i circa cinquanta partecipanti del secondo corso per medici aspettavano Rudolf Steiner davanti alla serra accanto al Goetheanum.

Poco dopo, puntuale come sempre, egli arrivò dalla falegnameria scendendo dalla collina. Un famoso scatto lo ritrae proprio su questa via: senza cappello, con il soprabito nero, teneva una cartelletta e un ombrello con la mano destra, e aveva gli occhi un po’ chiusi per il chiarore del sole. Un sorriso benevolo era posato sulle sue labbra.

Dopo la conferenza, fuori al sole ci fu una pausa animata da conversazioni. Noi eravamo un gruppo eterogeneo che andava dai vecchi professionisti ai giovanissimi studenti di medicina, dagli antroposofi anziani ai nuovi soci. Per quanto mi ricordo, era presente addirittura un rappresentante della società per azioni Bayer, un interessato che non era nemmeno socio, mentre tra i giovani ce ne erano alcuni che si ponevano di fronte a Rudolf Steiner per così dire “senza alcuna inibizione”.

Doveva esser stato uno di questi a esordire all’improvviso chiedendo: «Dottore, perché siete arrivato con l’ombrello in questa giornata di bel tempo? Se c’è qualcuno in grado di sapere come sarà il tempo, di certo dovete essere voi, in qualità di iniziato!»

Diffuso imbarazzo generale e batticuore a causa di tanta impertinenza… Ma Rudolf Steiner sorridendo e con gli occhi scintillanti ribatté: «Dunque, ho parlato più volte del fatto che dietro alla natura è operante un’entità che veniva chiamata “dea Natura”, o se volete anche Persefone. In ogni caso, ella è una dea – quindi, una signora! E nel caso delle signore nemmeno un iniziato è in grado di prevedere quale sarà la luna del prossimo momento!».

Rudolf Steiner
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