Articolo pubblicato nella rivista «Iuventas» Nr 5 – settembre 2024, a cura della Redazione (Kata Szabados, Margherita Mazzoli e Massimo Piutti)
«Suis-je né trop tôt ou trop tard?
Qu’est-ce que je fais en ce monde?
Ô vous tous, ma peine est profonde:
Priez pour le pauvre Gaspard!»“Son nato troppo presto o troppo tardi?
Cosa ci faccio in questo mondo?
O voi tutti, la mia pena è profonda:
pregate per il povero Kaspar!”Paul Verlaine, da La Chanson de Gaspard Hauser
Il 28 maggio del 1828, lunedì di Pentecoste, apparve davanti agli occhi del mondo una figura di profonda importanza. Kaspar Hauser, il “Bambino d’Europa”, nacque nel 1812 nella famiglia reale a Karlsruhe, nel giorno di San Michele. Al compimento dei suoi 21 anni, nel 1833 (cent’anni prima dell’ascesa al potere di Hitler) venne ucciso da poteri occulti, che conoscevano bene la natura della sua missione e la vasta portata che essa poteva avere. Kaspar, figlio del Granduca di Baden, come futuro regnante avrebbe potuto apportare nella vita sociale e politica dell’Europa un reale ed essenziale impulso cristico…
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Se sei interessato all’argomento, puoi iscriverti al Convegno “Kaspar Hauser: il dono del sacrificio per una continuità spirituale” del prossimo 8 giugno 2025.